Decluttering dell’armadio: come renderlo più piacevole

da Alessandra Di Matteo

Parliamoci chiaro: il decluttering dell’armadio è un’attività stancante, fisicamente e psicologicamente. 

Da un lato il decluttering implica movimento fisico (a meno che voi non abbiate un guardaroba 4 stagioni completo sempre a portata di mano), dall’altro lato fare decluttering ha conseguenze dirette sulla nostra psiche e sul nostro umore

Se salire e scendere da scale e scalette, aprire e chiudere i sacchetti sottovuoto, allungarsi per prendere una pila di maglioni, abbassarsi per cercare quello che avete nascosto al fondo dei cassetti, alzare il cassettone del letto, andare in garage (o in soffitta) a prendere le scatole archiviate può essere un ottimo allenamento cardio, dover avere a che fare con i vestiti che non ci entrano più o che ci ricordano determinati momenti della nostra vita è molto faticoso. 

Avere tutto in ordine è senz’altro un grande giovamento, sia per la gestione fisica dei nostri spazi che per gli spazi mentali che esso crea, ma il processo di decluttering è capace di mettere in disordine il nostro umore. 

Ecco quindi un po’ di consigli semplici per rendere questo momento più piacevole e un po’ meno stancante. 

4 consigli pratici per rendere il decluttering più piacevole

Cominciamo da un principio molto semplice, che è alla base di tutti i consigli che vi darò da qui in avanti: anche se avete segnato sull’agenda due mesi prima che in quella precisa data avreste fatto il decluttering del vostro armadio, se siete di cattivo umore (tristi, arrabbiati, in stato di ansia o agitazione) rimandate l’attività.

Uno stato psicofisico non ottimale vi renderà solo la vita più difficile e per qualche maglietta e un paio di jeans non è proprio il caso di rovinarsi ulteriormente la giornata. 

Detto questo, ecco i miei consigli. 

1.  Decluttering sì, ma a piccole dosi

Abbiamo detto che il decluttering dell’armadio è un’attività stressante, ecco perché ti consiglio di suddividerla in più sessioni: scegli una categoria di indumenti alla volta (ad esempio le camicie) e occupati di quella in una sessione di massimo due ore. Terminata la sessione continua con la tua giornata, senza pensare al tuo armadio e prosegui il giorno successivo o quando avrai nuovamente tempo.  

Se invece non hai la possibilità di suddividere il cambio dell’armadio, e relativo decluttering, su più giornate, ricordati di suddividere la tua giornata di riordino in sessioni (anche queste di massimo due ore) e programmare delle pause: esci per una passeggiata o una commissione, fai una telefonata a un’amica, guarda una puntata della tua serie tv preferita. Insomma, distrarsi è la parola d’ordine!

Foto di Martino Pietropoli

2. Apri le finestre 

Prima di iniziare a tirare fuori tutto dall’armadio, fare grandi pile di vestiti e scegliere cosa tenere o cosa no, fate in modo di respirare aria pulita (per quanto sia possibile in città come Torino). 

Aprite le finestre all’inizio delle operazioni di decluttering dell’armadio e tenetele aperte il più possibile, anche durante l’intera durata della sessione di riordino e smaltimento dei vostri vestiti. 

Tenere le finestre aperte, o cambiare regolarmente l’aria, durante il cambio dell’armadio o, appunto, il decluttering permette di mantenere un’ossigenazione adeguata e di evitare la formazione di muffe (oltre a far muovere l’aria allontanando acari e polvere che si possono essere depositati sugli abiti che avevate messo via). 

Cambiare aria agli ambienti però è anche un’ottimo modo per mantenere la mente sempre fresca e più concentrata, alleggerendo i pensieri. 

3. Scegli il giusto accompagnamento musicale 

A meno che non siate perennemente immersi in un ambiente molto rumoroso e quindi quello che vi mette di buon umore è il silenzio, sarà importantissimo scegliere il giusto accompagnamento musicale alle vostre operazioni di decluttering. 

Il mio consiglio è di trovare una o più playlist che vi mettano di buon umore: potete optare per qualcosa che vi faccia venire voglia di ballare o per un album che vi ricorda un periodo molto spensierato della vostra vita, altrimenti la musica strumentale (jazz o classica) di solito è un ottimo alleato per aiutarci nella concentrazione. 

Sul mio profilo Instagram trovate, salvate in evidenza, una serie di playlist Spotify che possono esservi utili durante il riordino dell’armadio. 

In alternativa alla musica, durante il tuo decluttering puoi scegliere di:

  • ascoltare un podcast o un audiolibro 
  • guardare una serie tv o riguardare un comfort-movie 

L’importante è sempre scegliere qualcosa di leggero e piacevole, che non ci impegni troppo mentalmente, né ci incupisca. 

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Foto di Chewy 

4. Fai decluttering in compagnia

Chi l’ha detto che il decluttering va fatto in solitaria? Un ottimo modo per rendere queste operazioni più piacevoli e scegliere un buon compagno di “viaggio” che vi tenga compagnia durante le vostre operazioni di smistamento indumenti (e magari vi dia anche una mano). 

Un amic*, una sorella o un fratello, una persona cara che vi ama per quello che siete, è capace di fare solo critiche costruttive e davanti alla quale non vi infastidisce mettervi a nudo (fisicamente e psicologicamente). 

Anche un* compagn* di decluttering in videochiamata andrà benissimo! 

L’importante è sfruttare l’occasione di fare qualcosa di poco piacevole per creare un momento di connessione con qualcuno a cui si vuole bene e che ci aiuti a non perderci troppo nei nostri pensieri e a zittire il critico interiore

In fondo si dice che mal comune, mezzo gaudio, no? 

 

Spero che questi consigli ti siano stati utili per affrontare il tuo prossimo decluttering dell’armadio. 

Se leggendo questo articolo, però, ti è venuta voglia di fare una completa revisione dell’armadio, a Torino e dintorni posso occuparmene io. 

Con il mio servizio “Guardaroba” analizzeremo insieme quello che è presente nel tuo armadio, elimineremo quello che non ti valorizza o non ti fa sentire bene nella tua pelle e ti condividerò i miei trucchi per fare shopping nel tuo armadio ogni giorno, senza dare fondo al portafogli. Scrivimi per avere informazioni dettagliate e prendere un appuntamento. 

 

 

Foto di copertina by Sarah Brown

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