10 libri da leggere se ti interessano femminismo, imprenditoria, cervello e comportamento umano

da Alessandra Di Matteo

Sono un’accanita lettrice, leggo un po’ di tutto e con passione: la lettura mi insegna molte cose, gli autori mi spiegano nuovi concetti o nuovi punti di vista su quelli che conoscevo già, i libri mi aprono sempre grandi mondi da cui a volte non vorrei uscire. 

Sul mio profilo Instagram trovi moltissime recensioni tra le storie in evidenza, di solito le faccio durante i miei #BookFriday, così ho pensato di inserire anche qui qualche indicazione per chi volesse approfondire i temi che mi stanno più a cuore. 

In particolare, in questo blog post troverete 10 libri, dieci saggi, che sono stati per me molto importanti, sia da un punto di vista personale che professionale. 

I temi trattati non sono “leggeri”, ma secondo me sono tutti molto necessari: tra i miei consigli troverai approfondimenti di neuroscienza, di femminismo, di sociologia e di psicologia e molto altro. 

Cominciamo!

#1 “Donne che amano troppo” di Robin Norwood

È passato un po’ di tempo da quando l’ho letto, ma mi è rimasto nel cuore ed è ancora attualissimo. 

Si tratta di un testo che analizza, attraverso casi concreti, perché noi donne a volte pur riconoscendo il nostro partner come inadeguato o non disponibile non riusciamo a liberarcene e in più speriamo e desideriamo che lui cambi (che poi perché dovrebbe?) trasformando il nostro amore in un coinvolgimento sempre più profondo e assuefatto, di fatto un “troppo amore”. 

L’autrice per fortuna traccia un possibile percorso per il riequilibrio dei sentimenti e di se stesse. 

Per me una vera e propria sberla con cui ho cambiato prospettiva su di me.

#2 “Il codice dell’anima” di James Hillman

Anche questo letto qualche tempo fa, mi fece ragionare moltissimo sull’importanza di seguire la propria, la mia, strada.

Secondo Hillman, il codice dell’anima è quella specie di lingua misteriosa, cifrata, che ci spinge ad agire verso una determinata direzione (sempre quella), anche se non sempre lo capiamo. Un qualcosa che ci induce ad essere in un certo modo, a fare determinate scelte. 

Grazie ai suoi studi sulla psiche e una grande ricerca, Hillman ci racconta di casi clinici famosi (da Judy Garland a Tina Turner, passando per Woody Allen, Hitler,  Truman Capote e molti altri) dimostrando come ci sia una forza che muove le nostre scelte più profonde e che la psicologia non è ancora stata in grado di spiegare.

L’ho trovato davvero illuminante. 

#3 “Crazy is a compliment” di Linda Rottenberg 

Tanti interessanti racconti sull’imprenditorialità e sulla “pazzia” che produce grandi successi: leader visionari, individui carismatici, innovatori, imprenditori geniali, quelli che tutti chiamano (ho hanno chiamato) “folli” e per loro è un complimento.

E quando sentiamo le loro storie pensiamo: ma sono solo queste persone ad essere in grado di trasformare un’idea in un progetto monetizzabile oppure possiamo farcela anche noi?

Ecco, in questo libro la Rottenberg ci spiega proprio come impostare i nostri progetti, gestire i problemi, dominare le paure e sfruttare in positivo elementi come il caos che possono farci desistere: sono consigli concreti supportati da esempi altrettanto concreti. 

Se avete un progetto per la mente che vorreste vedesse la luce, questo è il libro per voi.  Vi consiglio, in particolare, le storie di Estee Lauder e Veuve Cliquot.

#4 “Manuale della Morfopsicologia” di C. Binet. 

Colpevole di avermi fatto fare un salto di qualità nelle consulenze di facial shape: è un manuale che racconta lo studio di tutto quello che influenza la nostra psiche e di conseguenza il nostro volto e di come questi elementi siano fondamentale nella nostra formazione e nel nostro essere noi, singolarmente. 

Ho amato la metafora del volto come uno scoglio che viene plasmato da vento e acqua (emozioni e avvenimenti) e che grazie ad essi si modella nel suo essere asimmetrico e singolarmente unico.  

#5 e #6 “Le dee dentro la donna” e “Gli dei dentro l’uomo” di Jean S. Bolen 

Questi due libri sono i pilastri del mio lavoro sull’individuazione dello stile archetipico, oltre che fonte inesauribile di scoperta e riflessione (li rileggo più volte durante l’anno).

Spiegano di quanto siano ancora validi i modelli archetipici delle divinità mitologiche per comprendere noi stessi e il nostro comportamento. 

Da loro ho imparato che possiamo scegliere quali dei attivare dentro di noi e in quali situazioni possono essere utili in determinate situazioni o contesti. 

Insomma è un libro che ti mette due occhi nuovi per osservare noi stessi e gli altri. 

#7 “Cervello” di Marco Magrini

Frequentavo un corso sulla programmazione neuro linguistica quando ebbi il primo impatto con questo libro. È bastata una frase:: “La nostra mente, mente”. 

Se siete curiosi di sapere come funziona il cervello umano, ma la scienza vi spaventa un po’ (o vi annoia), il libro di Marco Magrini potrebbe fare al caso vostro. 

Con un linguaggio comprensibile a tutti (è scritto come un manuale di istruzioni) e un tono un po’ umoristico, questo manuale di neuroscienza vi farà scoprire cosa può fare, davvero, un cervello, se solo il suo “utente” sa come e perché. 

Questo è un libro prezioso, che ci insegna quanto il nostro cervello sia vittima di pregiudizi e processi automatici, ma anche che studiando i meccanismi e gli ingranaggi biologici che lo animano, possiamo cambiare e modificare qualsiasi comportamento, dedicandogli tempo e grande volontà. 

#8 “La gioia di essere egoisti” di Michelle Elman

Se siete tra le persone che dicono “sì” anche quando vorrebbero dire “no” per compiacere gli altri, se siete emotivamente sfiniti e tutti vi ritengono”troppo gentili”, forse quello che vi ci vuole è un po’ di sano egoismo. 

In questo libro la Elman ci insegna come fare a riporre più energia nella cura di noi stessi, invece che degli altri, attraverso il fissare e rispettare limiti che insegnino agli altri come trattarci. 

Devo dirvi che è un libro liberatorio, a me è piaciuto molto, mi ha messo un bel po’ di carica. 

#9 “Contagioso” di Jonah Berger

Ormai è considerato un classico del marketing, ma io l’ho scoperto per vie traverse. 

Senza dubbio è un libro che risponde a moltissime domande sul funzionamento del marketing: dal perché un determinato prodotto ha successo al motivo che rende un video virale, o ancora le logiche per cui un videogioco genera o meno delle dipendenze e se le campagne di sensibilizzazione su un tema sociale funzionano davvero oppure no. 

Cita diverse case history: la mia preferita è quella della  “Mars Candy Company”. Sapete che il successo del “Mars” (la barretta di cioccolato) è dovuto alla NASA? Nel 1997 la vendita del prodotto impennò, senza che l’azienda ne capisse la motivazione (non avevano cambiato nulla della propria strategia). Poi scoprirono che l’ente aerospaziale più famoso del mondo stava organizzando una missione proprio su Marte (Mars in inglese) e che l’associazione positiva del nome del prodotto all’impresa epica aveva influenzato il pubblico. Pazzesco vero? 

Berger utilizza un incrocio tra psicologia e studi comportamentali con gli studi scientifici e le storie vere (e avvincenti) per spiegarci proprio quali sono i meccanismi che muovono il passaparola e fanno funzionare le campagne e i prodotti. 

È un libro utile se avete una vena imprenditoriale, ma anche per essere più consapevoli come consumatori (e non farci manipolare). 

#10 “Manuale per ragazze rivoluzionarie. Perché il femminismo ci rende felici” di Giulia Blasi

Ho letto questo libro persuasa da quel “il femminismo ci rende felici” presente nel titolo dato che, non so voi, ma io ogni volta che studio e leggo un manuale sul femminismo mi infurio e mi viene un gran mal di stomaco. Di Giulia Blasi avevo già letto “Brutta”, tuttavia questo a mio avviso  è molto più potente.

Un’analisi lucida di tutte quelle situazioni in cui noi donne viviamo quotidianamente e che di femminismo hanno ben poco, accompagnate da moltissimi consigli concreti per metterlo in atto noi il femminismo, con sorellanza e ottimismo. 

Credo che sia un manuale perfetto sia per donne che per uomini che vogliono avere degli strumenti concreti per portare un cambiamento nella nostra società. 

Mi sento di concludere lasciandovi una frase della grande Gloria Steinem: “La verità vi renderà libere, ma prima vi farà incazzare!”

 

Spero di esservi stata d’aiuto nello scegliere la vostra prossima lettura (estiva o non) e non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate di questi libri! 

 

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